giovedì 27 dicembre 2007
lunedì 24 dicembre 2007
Esposto alla Procura di Brescia sulla Bonfadina
Proprio in questi giorni infatti sono partiti alcuni lavori sul terreno destinato a scavo, con il tentativo esplicito della ditta di acquisire le aree di cui ha bisogno per la realizzazione di una rotonda che serve esclusivamente per immettere sulla ex-statale 11 circa 300 mezzi pesanti al giorno indotti dall’apertura della cava. Sugli organi di stampa qualche settimana fa è comparsa una indagine che ha dimostrato come la ex-statale 11 ora strada provinciale proprio nel tratto di Rovato sia la più pericolosa strada della Provincia di Brescia. L’autorizzazione d’ufficio all’apertura dell’ambito è arrivata nonostante i comuni avessero fatto proprio uno studio del traffico elaborato dal comitato anticava di Rovato che dimostrava dati di transito attuale e di traffico indotto ben superiori a quelli dichiarati dalla ditta in sede di conferenza dei servizi.
Ad aumentare le preoccupazioni è arrivata una comunicazione della competente Commissione Europea che si dichiarava contraria alla decisione presa di non concedere la Valutazione di Impatto Ambientale per un terreno di 35 ettari quando la soglia di legge è di 20 ettari.
Nonostante un tentativo di correre ai ripari a Novembre 2006 con una delibera di giunta Regionale, a Febbraio 2007 permanevano presso la Commissione Europea numerosi aspetti di criticità e di non conformità al dettato comunitario in materia di VIA.
Alla luce di questi fatti e consapevoli che fino alla discussione della richiesta di sospensiva presentata dai Comuni presso il TAR di Brescia potrebbero essere arrecati danni irreversibili anche qualora il giudizio sorridesse ai comuni stessi, abbiamo deciso di informare la Procura di Brescia dello stato delle cose affinché possa fare le proprie valutazioni.
Siamo fiduciosi che l’esposto venga preso in considerazione, anche per evitare che per l’ennesima volta lo Stato Italiano paghi per messe in mora provenienti dalla Commissione Europea.
Silvio Parzanini, presidente Circolo Legambiente Franciacorta
Ing. Angelo Bergomi, consigliere comunale Rovato"
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Questo sarà il Natale più triste da quando sono nato ed è assurdo dirlo nell'anno del mio matrimonio ma purtroppo è così.
Riporto una foto dal rinfresco in azienda del tuo pensionamento che si era tenuto in mezzo ai tuoi amici e colleghi proprio in questo periodo dell'anno nel Dicembre 1999.
Caro papà, da lassù aiutaci!
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martedì 18 dicembre 2007
Esito Consiglio comunale del 17-12-2007+ riunione di maggioranza
1) Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva.
Come sempre questo punto viene riportato attendendo che le minoranze si degnino di presentarsi in Consiglio Comunale
- 5150 mq avranno destinazione edilizia produttiva libera (in pratica il privato potrà venderli al prezzo che ritiene più opportuno)
- circa 7400 mq di metrature medio-piccole saranno destinati a edilizia convenzionata da cedersi al Comune di Rovato come PIP (Piano per gli Insediamenti Produttivi). Il comune, attraverso opportune graduatorie li assegnerà a circa 600 €/mq ad artigiani che desiderassero trasferire la propria attività.
- 2200 mq di superficie con destinazione commerciale.
Esito votazioni. E' stata votata prima l'osservazione di un cittadino che chiedeva che la percentuale di area commerciale, circa il 15% del totale, venisse distribuita in maniera equa su tutte le unità produttive. Favorevoli: Vaccarezza, Bara, Niglia, Berardi, Pontoglio, Bersini, Buffoli, Scalvi, Lazzaroni. Astenuti: Bergomi, Serra. Il consigliere Berardi ha richiesto che nei prossimi PII si tenga conto di questa osservazione. Esito votazioni PII: identico a quello sull'osservazione del cittadino.
4) Approvazione definitiva Programma Integrato di Intervento di Via Pasubio - Via Primo Maggio proprietà Sig. Maranesi Ettore ai sensi dell’articolo 92 della Legge Regionale 12/05.
Il piano prevede opere di urbanizzazione per 620mila euro: il proprietario si impegna a cedere al Comune di Rovato un’area di circa 10mila mq ove realizzerà un campo da rugby, che sorgerà accanto allo stadio in cui gioca l’Admo Leonessa Rugby. Tale campo verrà utilizzato per gli allenamenti del Rugby Rovato. Nella restante area (circa 30mila mq), il privato potrà costruire capannoni per attività artigianali - industriali. Va chiarito, e lo ha fatto molto bene il sindaco, che l'area aveva tale destinazione da PRG del 2002. Un pregio dell'intera operazione è il liberarsi dell'area dell'attuale campo di allenamento su viale Europa che consente all'amministrazione comunale di pensare al suo uso per rispondere a molteplici esigenze: allargamento scuola dell'infanzia, aumento del numero di posti macchina nel parcheggio della stazione ("la fossa"). Il consigliere Berardi ha espresso il suo plauso per il liberarsi di quest'area. Esito votazioni: Unanimità dei presenti.
5) Interrogazioni. mozioni, interpellanze.
Interpellanza consigliere Bergomi: una prima interpellanza è stata proposta dal sottoscritto. Ne riporto di seguito il testo completo. "Nel corso di questo consiglio comunale è stata affrontata l’approvazione definitiva di un piano integrato di intervento in via XXV Aprile riguardante un’area artigianale già individuata da Piano Regolatore Generale. La Provincia di Brescia ha rilasciato un parere favorevole condizionato ad alcune prescrizioni: tra di esse impone uno studio della mobilità della zona alla luce del peso insediativo della nuova zona artigianale che insiste su “…una viabilità locale che già versa in pessime condizioni circa la fluidità del traffico autoveicolare…” (virgolettato tratto dalla prescrizione della Provincia di Brescia).
Da consigliere comunale delegato alle attività estrattive non posso che sorridere di fronte a una richiesta di questo tipo.
A meno di un chilometro dalla localizzazione di questa zona artigianale la Provincia di Brescia ha autorizzato l’ambito estrattivo della Bonfadina basandosi semplicemente su uno studio del traffico completamente di parte, in quanto presentato dalla ditta proponente, la Bettoni spa.
Nella conferenza dei servizi del 18-11-2005 in Provincia i competenti funzionari non presero atto di uno studio alternativo fatto proprio dalle amministrazioni di Cazzago S.M. e di Rovato che parlava di un traffico indotto di mezzi pesanti molto più consistente di quanto dichiarato dal proponente. Anzi, abbiamo assistito a una Provincia che ha autorizzato l’ambito estrattivo a inizio Ottobre 2007 con una gestione della viabilità della zona assolutamente non in essere: infatti il Settore Gestione e Manutenzione strade provinciale ha prorogato di un anno la possibilità per la ditta proponente di realizzare una rotatoria all’incrocio tra via Rimembranze, la ex-statale 11 ora provinciale e via S.Giovanni sul territorio comunale di Rovato per gestire il traffico indotto dall’ambito estrattivo.
La ditta necessita di aree per realizzare gli svincoli dell’impianto rotatorio di cui oggi non dispone completamente. E nonostante questo la Provincia di Brescia ha autorizzato l’ambito estrattivo. Sono formalmente a richiedere che l’amministrazione comunale prenda posizione nei confronti della prescrizione imposta dalla Provincia, chiedendo di comprendere in questo studio della mobilità anche il traffico indotto dall’ATEg09 (cava Bonfadina) di cui essa ha fatto finta di nulla."
Interpellanza consigliere Vaccarezza: riporto l'intervento sintetizzato dalla redazione di rovato.org che ringrazio: "Raccolgo spesso rimostranze sull’aumento del traffico vissuto da Rovato negli ultimi anni. L’espansione del paese sia come abitanti che come costruzioni ha infatti portato con sè alcune problematiche non facili ma che sono da risolvere. Penso ad esempio alla realizzazione di marciapiedi, piste ciclabili e quant’altro possa garantire la sicurezza sia dei ragazzi in uscita da scuola sia dei normali pedoni". Il sindaco ha raccolto questa segnalazione dicendo che con la redazione del PGT ci viene offerta l'occasione di tenere conto anche di questi problemi.
MAGGIORANZA A SEGUITO DEL CONSIGLIO COMUNALE:
Terminata la seduta del consiglio comunale Rovato Civica si è riunita per un aggiornamento. Il sindaco ha passato in rassegna tutta una serie di punti che sono stati affrontati nelle settimane precedenti da ogni singolo assessorato e rispetto ai quali chiedeva alla maggioranza l'indirizzo da seguire: dall'attenzione nell'uso di energia elettrica e riscaldamento degli edifici pubblici, allo sviluppo di un progetto per l'uso di energie rinnovabili negli edifici pubblici stessi ecc. La maggioranza ha dato mandato al sindaco (e in ricaduta ai competenti assessori/consiglieri delegati) di perseguire questi obiettivi.
In conclusione il sottoscritto ha aggiornato la maggioranza sullo stato della Bonfadina. L'avvocato che segue per il comune il ricorso al TAR ha presentato una richiesta di sospensiva e si è in attesa di conoscere la data dell'udienza per la sua discussione. Nel frattempo sono state esplicitate le azioni di queste settimane che hanno portato la ditta proponente a contattare i proprietari di aree a ridosso dell'incrocio tra la ex-statale 11, via Rimembranze e via S.Giovanni per cercare di superare il problema dell'opposizione di alcuni di essi. In maniera del tutto diretta ho evidenziato quali sono state anche le visite che la ditta proponente ha effettuato presso il consorzio irriguo Roggia Fusia per discutere del canale che attraversa l'ambito estrattivo e i colloqui avuti con Cogeme per la presenza della nuova rete del gas e dell'acqua in via Rimembranze che interferirebbero con il futuro percorso di un canale di scolo che la ditta intenderebbe realizzare. Ho ricordato come la provincia sarebbe disposta a aprire un tavolo tecnico con il comune "caldeggiando" una soluzione del problema favorevole alla ditta. Ho chiesto uffcialmente alla maggioranza di partecipare insieme ai tecnici del comune a questo tavolo quando verrà convocato. La maggioranza ha risposto positivamente alla mia richiesta.
Resto a disposizione dei cittadini per qualsiasi chiarimento sia per i punti discussi nel consiglio comunale sia per i temi trattati nella maggioranza.
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venerdì 14 dicembre 2007
Basta cave selvagge: Bresciaoggi del 13-12-2007
di Pietro Gorlani
L’inizio imminente dell’escavazione nelle tre cave contestate pare poca cosa se così come sostengono i comitati anticava dovessero aprire le cave di prestito collegate ai cantieri per la Tav e BreBeMi. «I quantitativi sarebbero grossomodo simili ad un altro piano cave, 70milioni di metri cubi – sostiene Angelo Bergomi del comitato anticava di Rovato e consigliere comunale con delega alle materie estrattive – poiché il materiale che verrà scavato con BreBeMi, autostrada che scorrerà per gran parte sottoterra, verrà venduto anziché essere riutilizzato lì vicino per costruire la mega barriera di 9 metri dove passerà la Tav». UN PUNTO molto controverso quello delle cave di prestito, la cui approvazione per il momento non parrebbe rientrare nei programmi delle istituzioni, che infatti smentiscono la loro futura apertura (lo ha fatto in primis l’assessore provinciale ai Trasporti Valerio Prignachi). Ma i comitati invitano semplicemente a confrontare il piano cave licenziato nel 2004 con il materiale che servirà per le nuove infrastrutture: e ci si rende subito conto che le cifre non combaciano. Per difetto. Per ora la lotta del Comitato anticava di Rovato è contro la cava Bonfadina (Ate 9) ma anche contro l’estensione dell’Ate 14 (tra Cazzago e Travagliato) contro la quale sta lottando anche il comitato Salute e ambiente di Cazzago San Martino, che sabato scorso si è riunito nella frazione di Pedrocca per dire no alla programmata devastazione del territorio».Battaglia aperta anche sulla cava Bonfadina (un estensione pari a 106 campi da calcio): «La partita è ancora tutta aperta: la Ue deve esprimersi sulla Via e sulla modifica della normativa adottata dalla Regione Lombardia». Sul piatto ci cono poi altri problemi rilevanti, a partire dalla gestione della viabilità. La strada che dovrebbe accogliere i camion in entrata ed in uscita dalla cava (trecento al giorno) è stretta e insicura per carichi così pesanti. Inoltre la rotonda che la ditta dovrebbe realizzare sulla statale 11 attualmente vede la contrarietà all’esproprio di un proprietario di un terreno agricolo. Problemi non irrilevanti, destinati – forse – a far slittare ulteriormente l’entrata in funzione delle ruspe.
L’ottobre scorso la Commissione europea ha bocciato la normativa regionale in materia di piano cave, giudicandola non conforme alla direttiva Cee sulla valutazione d’impatto ambientale. Per il Pirellone la Via andava applicata solo al perimetro reale delle aree scavate con dimensione superiore ai 20 ettari o ai 500mila metri cubi. Per diversi sindaci della provincia e per l’europarlamentare Verde Monica Frassoni la Via andava applicata a tutta l’area di un ambito estrattivo, calcolando anche le aree già scavate in passato, e i già vissuti stress ecologici. Classico esempio della diatriba, l’Ate 9 (cava Bonfadina di Rovato): la Regione dopo le bacchettate dalla Ue ha ribadito che il reale perimetro di escavazione non è quello dei 40 ettari dell’Ate bensì quello dei 14 ettari che coprono la reale bocca della cava. E così per il Pirellone non c’è bisogno di nessun Via (provvedimento invece, che anche la Regione prevede per otto Ate, a partire dal 14 di Cazzago-Travagliato). Sul problema interviene anche l’assessore provinciale all’Ambiente ed Attività estrattive Enrico Mattinzoli, che confessa di sentirsi tra due fuochi: «Le legittime richieste di tutela del territorio da parte dei Comuni, una legge regionale alla quale noi dobbiamo pur rispondere, così come dobbiamo rispondere alle esigenze lavorative dei cavatori, che si sono visti approvare i loro progetti. Per questo volenti o nolenti dobbiamo rilasciare le autorizzazioni e provvedere anche al via libera d’ufficio come per l’Ate 9. Il rischio è che – in mancanza di approvazione – gli stessi cavatori ci possano chiedere i danni. È già successo a Montichiari, zona interessata al piano d’area: in virtù di questo abbiamo bloccato una cava e i proprietari ci hanno chiesto danni per 22 milioni di euro». Mattinzoli però, si dichiara solidale con i sindaci che proseguono la loro battaglia legale al Tar: «Se ci sono delle normative europee è giusto che vengano rispettate».Va ricordato che il territorio bresciano è il più scavato della Lombardia, tra i più scavati d’Italia (oltre ai 70milioni di mc di sabbia e ghiaia ce ne sono altrettanti per argilla e pietre ornamentali). «Il problema è che la legge 14 del 1998 non pone un limite all’escavazione selvaggia del territorio - spiega il sindaco di Montirone Serafina Bandera .– così nel mio Comune con le nuove cave ben il 25% del territorio sarà occupato da escavazioni». I Comuni bresciani con capofila l’associazione che li rappresenta (l’Acb) nel 2004 avevano già raccolto le firme (presidente dell’Acb era Guido Bussi, ex sindaco di Montirone) per chiedere al Pirellone la modifica della legge n. 14/1998, sollecitando più collegialità e partecipazione degli enti locali».
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mercoledì 12 dicembre 2007
Maggioranza del 10/12 + Commissione Urbanistica del 11/12
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lunedì 10 dicembre 2007
Non si può morire sul lavoro!
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martedì 4 dicembre 2007
Riunione di maggioranza del 3/12/2007: bilancio previsionale 2008
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lunedì 3 dicembre 2007
Riaperte le indagini sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin !!
(foto tratta da www.circoloilariaalpi.it)
Sull'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin non cala il sipario che troppi si aspettavano. Il GUP Emanuele Cersosimo ha respinto la richiesta della Procura della Repubblica di Roma che aveva chiesto l'archiviazione del procedimento in merito alla morte della giornalista. La decisione ha accolto quindi la domanda dei genitori di Ilaria che da sempre si sono opposti a questa archiviazione. Essi avevano richiesto lo svolgimento di ulteriori accertamenti anche sulla base del lavoro della commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di Ilaria e Miran.
Accolgo personalmente con entusiasmo questa notizia. Da sempre ho trovato disgustoso il tentativo di chiudere il caso senza aver fatto chiarezza sulle responsabilità anche politiche di queste morti. Ho ancora negli orecchi le parole dell'avvocato Taormina che, a capo della commissione d'inchiesta, chiedeva la chiusura del caso perchè non vi erano secondo lui motivi ulteriori di indagine. Così spiegò la sua versione in un articolo riportato da Repubblica."Si è trattato di un tentativo di rapimento sfociato in una sparatoria avviata dallo sparo esploso dalla guardia del corpo dei due giornalisti. La sparatoria e l'uccisione della giornalista e del suo operatore - conclude Taormina - sono da considerarsi come l'esito di un sequestro andato a male. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono due eroi del giornalismo italiano uccisi sul campo".
Sono felice che finalmente un magistrato dia ascolto alla richiesta di chiarezza da parte dei genitori di Ilaria, quella chiarezza che stanno chiedendo dal 20 marzo 1994, giorno dell'omicidio della figlia e del suo operatore.
Ricordo che nelle nostre zone il nome e l'opera di Ilaria viene portato avanti dal Circolo "Ilaria Alpi" di Erbusco, che non finirò mai di ringraziare per la sua attività anche in merito al problema della cava Bonfadina. E' grazie a persone come loro che il lavoro e le attività di Ilaria Alpi e del suo operatore Miran Hrovatin non verranno mai dimenticate. Vi ricordo il link del sito del circolo che ringrazio anche per la foto che ho usato in questo post.
Angelo
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giovedì 29 novembre 2007
Riunione di maggioranza del 28/11/2007
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martedì 27 novembre 2007
Esito consiglio comunale del 26/11/2007 + maggioranza
(foto tratta dal sito del comune di Rovato)
2) Variazione di Assestamento generale al Bilancio di Previsione - Anno 2007.
MAGGIORANZA post-consiglio comunale:
1) il sindaco, assessore delegato alle politiche giovanili e al bilancio, ha illustrato le caratteristiche del proprio assessorato. In sintesi ha elencato le linee guida che intende perseguire in questo quinquennio. Cito sinteticamente la riorganizzazione della fondazione Angelini con l'esplicitazione del mandato al consiglio di amministrazione, il rafforzamento del tavolo delle politiche giovanili, il rafforzamento con le realtà degli oratori, l'attenzione ai corsi per educatori ecc.
Di notevole interesse anche l'illustrazione delle deleghe relative al bilancio. Tra i tanti temi da affrontare segnalo l'importanza del mandato da conferire a Cogeme per la sua permanenza in Linea Group, alla luce delle grandi aggregazioni che riguardano le altre multiutility del nord Italia.
2) E' stato affrontato anche il tema del presidio di alcuni ragazzi davanti al municipio nella giornata di sabato, sciolto dalla Digos. Il sindaco ha riferito l'esatta dinamica dei fatti in termini di tempistica e di intervento delle forze dell'ordine. Il dato di fatto è che chi ha organizzato un presidio ha invece comunicato un volantinaggio e senza rispettare i tempi di comunicazione corretti richiesti dalla polizia locale.
3) Su delega del consigliere comunale Berardi è stato proposto alla maggioranza l'adesione alle iniziative di richiesta di disarmo nucleare sul territorio italiano. Tema che nel bresciano è molto sentito, vista la presenza di 40 testate nucleari nella aerobase di Ghedi. All'iniziativa ha già aderito anche il comune di Castenedolo oltre a Ghedi stesso.
E' stata quindi una riunione di maggioranza piuttosto nutrita in termini di argomenti. I temi di affrontare sono comunque molti. Mercoledì sera ci riuniremo nuovamente per affrontare il bilancio nelle sue innumerevoli voci.
A mercoledì.
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lunedì 26 novembre 2007
Addio Zagnagno!
Ho avuto il piacere di conoscerlo in occasione del tesseramento 2006 in cui da neosegretario firmai la tessera di iscrizione sua e della moglie. L'ultima volta lo incontrai presso il centro diurno del gruppo anziani in Casa di Riposo, in occasione del tesseramento 2007.
Se ne va un pezzo della nostra sezione, uno degli iscritti storici insieme a Pietro Machina, a cui è stata intitolata la sezione stessa.
A nome dei Democratici di Sinistra di Rovato esprimo la nostra più sincera vicinanza alla moglie di Giovanni, signora Giacomina e ai figli.
Addio Zagnagno!
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Stasera consiglio comunale + mercatini
Convocazione consiglio comunale Municipio di Rovato, lunedì 26 novembre 2007
Rovato, mercoledì 21 novembre 2007
Potrebbe essere interessante per i cittadini che ne avessero l'opportunità partecipare alla seduta del consiglio comunale. Se qualcuno avesse necessità di chiedermi qualcosa di persona sono a disposizione prima e dopo il consiglio comunale.
Riporterò l'esito delle votazioni e l'elenco dei presenti in un messaggio dedicato.
A stasera.
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venerdì 23 novembre 2007
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giovedì 22 novembre 2007
Udienza al TAR per esito ultime elezioni comunali
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Riunione assessori Ecologia con Cogeme del 21/11/2007
Ieri sera alle ore 20.30 ho avuto l'incarico di sostituire l'assessore competente Sette a una riunione presso il municipio di Coccaglio in cui sono intervenuti gli assessori all'Ecologia di alcuni comuni soci: Paderno F.C., Coccaglio, Cazzago S.M., Castegnato e Rovato.
Per Cogeme sono intervenuti il presidente dr. Del Barba e il consigliere di Cogeme Gestioni l'ing. Giovanni Buizza. L'argomento dell'incontro è la concretizzazione di un aumento della quota di raccolta differenziata che da troppi anni è ferma a quote del 30% nei comuni soci. Dopo la visita al Consorzio Priula degli scorsi mesi Cogeme ha elaborato una proposta di incremento della quota differenziata attraverso un'azione sinergica nei comuni soci al fine di uniformare le tariffe e la tipologia di servizio. Sono emerse dai presenti varie indicazioni e segnalazioni di problematiche piuttosto concrete in termini di organizzazione del servizio che, a regime, dovrebbe portare alla scomparsa dei cassonetti di raccolta. La discussione si è protratta sul discorso dell'incentivazione alla differenziazione e riduzione del volume di rifiuti prodotti su cui si baserebbe il sistema della tariffazione: il principio che deve essere concretizzato è che "CHI MENO PRODUCE MENO PAGA".
All'inizio del mese prossimo Cogeme presenterà un progetto di massima che è stato elaborato dai suoi tecnici dopo la visita al consorzio Priula.
Rovato è chiaramente chiamato a fare la sua parte.
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mercoledì 21 novembre 2007
SONDAGGIO mese di Ottobre-Novembre 2007: ESITI e CONSEGUENZE
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martedì 20 novembre 2007
Riunione di maggioranza del 20/11/2007
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venerdì 16 novembre 2007
Prima riunione del Partito Democratico a Rovato
Ieri sera 15 Novembre si è tenuta presso la sezione DS di Rovato in piazza Palestro la prima riunione del Partito Democratico post primarie. Sono state analizzate le regole che man mano le assemblee costituenti regionale e nazionale stanno votando nelle varie convocazioni. Per quanto riguarda il livello locale è emersa una indicazione di massima di convocare un'assemblea degli elettori delle primarie del 14 Ottobre 2007 per il rilascio di un attestato di "socio fondatore". Contestualmente si sta decidendo se eleggere nella medesima assemblea un coordinatore provvisorio in attesa del primo congresso che stabilirà ufficialmente il primo segretario del Partito Democratico a Rovato e il primo direttivo. Ufficiosamente è stata individuata la sera di venerdì 14 Dicembre come l'occasione per questa prima assemblea pubblica del Partito Democratico a Rovato. Provvisoriamente i 5 candidati rovatesi alle primarie dello scorso ottobre (Mara Bergomi, Francesco Econimo, Enrico Pighetti, Rezi Berardi, Gianbatttista Botticini, il sottoscritto) e Sergio Manenti (segretario circolo rovatese della Margherita) sono stati delegati dalla riunione dei direttivi DS+Margherita di ieri sera a stendere la lettera di invito ai simpatizzanti e a preparare l'appuntamento. Seguiranno ovviamente indicazioni.
L'avventura è cominciata!
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mercoledì 14 novembre 2007
Commissione Urbanistica del 13/11/2007
3. Esame P.E. n° 4 in zona C1:
Il P.E. 4 vede come proponente la Fondazione Don Gnocchi che ha presentato un piano di edilizia residenziale in zona via Cocchetti, via Martinengo. La commissione ha valutato l'estrema attenzione da porre in una lottizzazione posta "sottomonte" in termini di rispetto ambientale (leggasi altezza massima consentita). In secondo luogo ha posto l'indicazione di valutare se vi sia la possibilità di far rientare nelle opere di urbanizzazione la possibilità di una pista ciclabile che si uniformi al progetto di cui al punto 2.
4. Varie ed eventuali:
Impianto di compostaggio di Lodetto: l'assessore Sette ha parlato della conferenza dei servizi tenutasi in provincia alla presenza del privato e del nostro comune (rappresentato da Sette stesso, dal responsabile dell'ufficio ecologia ing. Laura Ballarin). La commissione ha letto attentamente il verbale della conferenza e ha preso atto delle prescrizioni pesanti richieste dalla provincia al privato. Prescrizioni che sono maturate per via di osservazioni della nostra amministrazione e del Gruppo Tutela Ambiente di Rovato. In particolare la provincia avrebbe preso atto del fatto che il privato proponente non ha in essere contratti di fornitura per il conferimento all'impianto di materiale e per cui non è chiaro quale sia il bacino di utenza a cui intenderebbe eventualmente rivolgersi. Inoltre, l'amministrazione comunale ha segnalato come la via vicinale (proseguimento di via Castignolo) segnalata dalla ditta proponente per dirottare il traffico di camion sia oggetto di interesse dell'amministrazione in merito a un suo probabile uso come sede di pista ciclabile nel progetto di riqualificazione delle vie del comune. La provincia ha quindi aggiornato la seduta a quando la ditta proponente fornirà una modifica del progetto che tenga conto delle prescrizioni indicate. Mi sono premurato di segnalare in commissione come alcuni cittadini proprietari di aree e di esercizi nelle immediate vicinanze della sede delll'eventuale impianto mi avessero palesato la propria contrarietà e mi avessero chiesto come fosse loro possibile eventualmente segnalare le proprie legittime ragioni, nonostante i termini per la presentazione in provincia delle osservazioni siano scaduti il 19/10/2007. Ho portato a conoscenza la commissione di questa volontà: l'assessore e la commissione hanno convenuto che segnalazioni da parte di chiunque possono essere fatte pervenire al protocollo del comune in qualunque momento. L'amministrazione, vagliatele, potrà farsene carico segnalandole nelle prossime eventuali conferenze dei servizi in provincia.
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martedì 13 novembre 2007
Maggioranza del 12/11/2007 + Cava

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venerdì 9 novembre 2007
San Carlo: Casa di Riposo, Don Gnocchi, Leoni d'Oro
Ecoc i premiati 2007:
- Gruppo pensionati San Carlo. Motivazione: “in segno di riconoscimento perché costituisce da più di venti anni sicuro punto di riferimento per tante persone, per gli anziani in ogni loro esigenza, per i bisognosi, per le opere di beneficenza.” e alle seguenti Associazioni:
- Rovato Soccorso, Pubblica Assistenza Volontaria Onlus. Motivazione: “in segno di riconoscimento per l’attività che quotidianamente svolge nel più puro spirito di volontariato, garantendo in ogni momento la propria insostituibile presenza alle persone bisognose.”;
- Amici della Casa di Riposo Lucini Cantù. Motivazione: “in segno di riconoscimento perché con l’attività svolta all’interno della Casa di Riposo favorisce il miglioramento della qualità della vita dell’anziano.”; (ho avuto l'onore di leggere la motivazione)
- Associazione Icaro Onlus, “in segno di riconoscimento perché con l’attività sportiva praticata e le numerose iniziative promosse permette alle persone di vivere con serenità la propria disabilità.”.
E' stata inoltre conferita alla famiglia di Italo Bombardieri (1893 – 1916) una particolare benemerenza mediante la consegna di una pergamena.
Riporto anche la motivazione: “Italo Bombardieri, figlio di Giuseppe e Moreschi Elena, nacque a Rovato il 27 marzo 1893. Giovane ardito, intelligente, colto, accoppiò a queste sue caratteristiche un profondo sentimento del dovere, che in ogni circostanza seppe farlo distinguere. Dal settembre 1915 al giugno 1916 prestò servizio come Aiutante Maggiore del Comando delle Truppe Val Terragnolo, dove seppe dar prova delle sue ottime qualità militari. Si distinse particolarmente durante il periodo dell’offensiva austriaca nel Trentino, dal 15 al 20 maggio 1916 come coadiutore del Comando della diramazione degli ordini e nell’accompagnare ed orientare sulle posizioni truppe giunte in rinforzo e non edotte al terreno particolarmente impervio. La sera del 18 maggio fu incaricato del Comando della 33^ compagnia alpina del Battaglione Exiles, di occupare una importante posizione fra Monte Pasubio e il passo della Borcola. Il 20 maggio, dopo aver sostenuto un combattimento contro forze nemiche soverchianti e separato dalle nostre truppe, potè ricondurre in salvo il reparto fra gravi difficoltà.
Per quest’ultima fase della sua attività è stato insignito con la Medaglia d’Argento al Valore Militare ed è stato richiesto il conferimento del grado di Capitano di Complemento per merito di Guerra con la seguente motivazione: “Ufficiale addetto al Comando in molteplici prove di ardimento, in ricognizioni in terreni difficili, vicinissime al nemico, si dimostrò sempre di elevato spirito militare e a tutti di lodevole esempio. Le preziose notizie fornite ai Comandi sulle posizioni occupate dal nemico, contribuirono al buon esito delle operazioni (9,10,11,12 ottobre 1916). Colpito da artiglieria durante un violento bombardamento lasciava la vita in prima linea (13 ottobre 1916)”.
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Strage di S. Anna di Stazzema (Lucca):arrivano gli ergastoli
Al comando di Walter Reder l'eccidio rappresaglia contro la frazione di S. Anna, colpevole di non aver obbedito all'ordine di evacuazione avvenne all'alba. I reparti delle SS fecero scempio di oltre 500 persone, per lo più vecchi, donne e bambini."
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martedì 6 novembre 2007
E' morto Enzo Biagi
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Riunione di maggioranza del 5/11/2007
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mercoledì 31 ottobre 2007
SEI MESI DA SPOSATO!
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Angelo Bergomi
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martedì 30 ottobre 2007
Consiglio comunale del 29/10/07 + Riunione di maggioranza
1) Surroga del Consigliere Baruffi Giuseppe
A seguito delle dimissioni del consigliere Giuseppe Baruffi la prima delle non elette alle scorse elezioni del maggio 2007, Sara Lazzaroni, entra in consiglio comunale. Il consiglio è stato chiamato a ratificare il suo ingresso con una doppia votazione. Esito: unanimità
Luciana Buffoli, capogruppo di Rovato Civica ha letto un documento di ringraziamento per i 5 anni di irreprensibile condotta del consigliere Baruffi e ha formulato a lui e a Sara Lazzaroni un augurio di proficuo lavoro nei loro diversi ruoli.
2) Comunicazione del Sindaco sul nuovo assetto della Giunta Comunale e riassegnazione deleghe.
Il sindaco Cottinelli ha comunicato le sue decisioni in merito al riassetto della giunta a seguito delle dimissioni di Nicola Bonassi da assessore al Bilancio. La delega al bilancio è stata trattenuta dal sindaco stesso e vi è stata una redistribuzione delle deleghe "minori" (macello comunale, ecc..) tra gli assessorati più attigui. La vicesindacatura è passata da Angelo Marchi ad Eligio Costanzi: il sindaco ha spiegato della sua idea di dare un riconoscimento alle due figure più esperte di Rovato Civica. E' stato comunicato l'ingresso in giunta di Giuseppe Baruffi con le seguebti deleghe: Lavori pubblici - Manutenzioni - Illuminazione natalizia - Arredo urbano - Reti tecnologiche - ATO idrico, depuratore consortile, fognature - Spazzamento strade. Fornisco il link a cui reperire le deleghe dettagliate di ogni assessorato: http://www.comunedirovato.it/bin/index.php?id=698
Su questo punto non erano necessarie votazioni.
3) Surroga membro nella commissione Affari Istituzionali, Economici e sicurezza.
L'ingresso della neoconsigliere Sara Lazzaroni in consiglio comunale ha reso necessaria la sostituzione di Giuseppe Baruffi anche nella commissione di cui faceva parte. Due votazioni, una segreta e una palese. Esito: unanimità in entrambe.
4) Nomina dei rappresentanti del gruppo di minoranza nelle commissioni consigliari.
Punto messo tutte le volte in attesa che le minoranze si presentino in consiglio comunale.
5) Ratifica deliberazione adottata dalla Giunta Comunale n. 147 del 8.10.2007 “Variazione al Bilancio Pluriennale 2007/2009 e contestuale variazione al Programma Triennale Opere Pubbliche 2007/2009
E' stata introdotta una variazione al bilancio Pluriennale (cosa spenderà il comune nei prossimi anni e per cosa) in seguito a una modifica del programma triennale delle opere pubbliche. Chiaramente modificando la priorità con cui si intendono realizzare delle opere a bilancio bisogna mettere prima quelle che più vicine da mettere in campo, poi più dilazionate nel tempo le altre. Esito votazioni: unanimità
6) Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva
Si è votato un prelievo di piccola entità dal fondo di riserva. Il sindaco ha comunicato la cifra dell'ammontare attuale del fondo. Esito votazioni: unanimità
7) Approvazione schema di convenzione tra i Comuni di Chiari, Rovato, Erbusco, Capriolo, Palazzolo, Pontoglio, Rudiano, Adro, Urago D’Oglio e Coccaglio per lo svolgimento in forma associata del servizio di Polizia Locale
L'assessore Corbetta ha ilustrato come questa fosse una bozza di convenzione che ogni consiglio comunale dei paesi su indicati deve votare al fine di godere di una collaborazione delle forze di polizia locale dei paesi aderenti al patto in occasione di grosse manifestazioni. L'assessore ha tenuto a precisare che i corpi riceveranno esclusivamente ordini dai propri comandi. Nessuna "fusione", quindi.
8) Approvazione dei criteri comunali e del regolamento delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
L'assessore Costanzi ha illustrato il regolamento di rilascio delle autorizzazioni, con il grande lavoro di riorganizzazione delle zone di collocazione degli esercizi futuri. Riorganizzazione resasi necessaria per via delle saturazioni di alcune zone di Rovato. E' stata questa l'occasione anche per fare un bilancio di quale sia stata l'evoluzione nel corso degli ultimi anni del numero di esercizi commerciali a Rovato. A chi dovesse esserne interessato posso fornire il dettaglio. Esito votazioni: unanimità
9) Approvazione Piano Attuazione del Diritto allo Studio anno scolastico 2007/2008
E' stato approvato questo piano che è lo strumento principale con cui un'amministrazione comunale decide quante risorse dedicare e a quali progetti nel mondo dell'istruzione, della cultura e delle esigenze degli studenti. In particolare mi preme sottolineare l'intervento di spessore della capogruppo di Rovato Civica Luciana Buffoli che, in assenza dell'assessore Milena Musati e della presidente della Commissione competente Resi Berardi ha provveduto a nome della maggioranza a esprimere un giudizio su questi piano. Luciana ha ricordato l'entità dello stesso che è passato da circa 400mila euro dell'ultima amministrazione Manenti ai circa 1.400.000 € attuali. Va sottolineata l'estrema attenzione posta nel favorire percorsi dedicati agli studenti diversamente abili. Sensibilità queste tipiche di una amministrazione progressista che fa del lavoro concreto sul campo il suo modus-operandi.Esito votazioni: unanimità.
9) Modifica programma triennale di opere pubbliche per gli anni 2007/2009 ed elenco annuale 2007 per inserimento intervento di ristrutturazione del fabbricato ex Ipsia in via Vantini per ampliamento biblioteca
Nel programma triennale delle opere pubbliche è stata introdotta una modifica: nell'elenco 2007 viene ora contemplato l'intervento di ristruturazione dell'ex-Ipsia in via Vantini, immobile destinato all'ampliamento della biblioteca. Esito votazioni: unanimità
10) Approvazione definitiva variante al Piano Regolatore Generale ai sensi dell’articolo 2, comma 2, lettera c) ed f) della L.R. 23/97 relativa alla riperimetrazione dei P.E. 2 e 3 in base alle risultanze catastali e al miglior assetto urbanistico con l’eliminazione della rotatoria prevista dal P.R.G..
Dopo 60 giorni di tempo per le osservazioni, la riperimetrazione di due P.E. di proprietà Polieco è stata approvata definitivamente. Ricordo un mio intervento nel consiglio comunale del 02/08/2007 in cui avvenne l'adozione preliminare della variante: la riperimetrazione non consentiva alcun aumento della superifice lorda coperta al privato, come indicato nella commissione urbanistica del . Eventuali richieste in merito dovrebbero essere valutate in base all'interesse pubblico da preservare a seguito di questa variante (interesse pubblico che potrebbe essere garantito attraverso, ad esempio, la richiesta di mitigazioni acustiche e visive della attigua bretella). L'assessore Sette ha sottolineato come non siano sopraggiunte osservazioni nei sessanta giorni di tempo. Esito votazioni: unanimità.
11) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze
Ho chiesto la parola per portare a conoscenza la cittadinanza e il consiglio comunale dell'iniziativa della maggioranza in merito all'autorizzazione giunta l'8/10/2007 dalla provincia sull'ATEg09.
Ho segnalato al consiglio e ai cittadini presenti che nella giornata di venerdì 26/10 l'amministrazione ha inviato una lettera ai settori provinciali Gestione e Manutenzione Strade e Ecologia/UOS Cave per chiarire come vi siano svariati nodi tuttora irrisolti nonostante i quali la provincia sta autorizzando definitivamente l'ambito estrattivo: dalla mancata valutazione di impatto ambientale, alla gestione della viabilità, all'interessamento del Ministero dell'Ambiente e della Commissione Europea ecc.
Chiunque volesse il testo della lettera spedita in Provincia mi contatti: angelobergomi@bresciaonline.it
Sperando di fare cosa gradita riportando l'esito del consiglio comunale colgo l'occasione di salutare i cittadini.
Angelo.
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Angelo Bergomi
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