giovedì 25 febbraio 2010
mercoledì 24 febbraio 2010
Sandro Pertini a 20 anni dalla morte
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lunedì 22 febbraio 2010
Riunioni di maggioranza: PGT e d'intorni
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sabato 20 febbraio 2010
La vergognosa informazione italiana!
Tra di queste l'ex sindaco di Rovato Manenti che da 8 anni non si presenta in consiglio comunale ma a una serata sulla sicurezza non ha voluto mancare. Contento lui....
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venerdì 12 febbraio 2010
Consiglio Comunale del 09/02/2010
Ho sottolineato l'importanza del contributo regionale dato per il nostro polo culturale, a dimostrazione che anche un ente superiore ha riconosciuto la solidità di questo progetto che è un investimento sulla nostra comunità in prospettiva. E questo nonostante le critiche del centrodestra locale contraddetto sul tema dall'amministrazione di centrodestra regionale. Un dato che nei loro panni mi farebbe riflettere.
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Maggioranza dell'08/02/2010
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venerdì 5 febbraio 2010
Confronto Ovest Bresciano per candidature alle regionali
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Riunione di maggioranza del 01/02/2010

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mercoledì 3 febbraio 2010
Reazioni della stampa alla nostra lettera. Passaggio in radio
La lettera che ho inviato insieme al nostro vicesindaco Eligio ha avuto un buon risalto sulla stampa. Di seguito un elenco degli interventi.
1) Il giorno 1 Febbraio è comparsa una sua versione ridotta su Il Brescia.
2) Sempre il 01/02/2010 la lettera è comparsa nella sua versione integrale sul Giornale di Brescia.
3) Ieri 02/02/2010 la lettera è stata pubblicata dal Bresciaoggi.
4) A soli due giorni di distanza Il Brescia è tornato a occuparsene oggi 03/02/2010.
5) On Line è stata riportata (e li ringrazio) da:
Rovato.org
Ospitaletto.org
bsnews.it
bresciapoint.it
pdcastrezzato.it
circoloilariaalpi.org
Mi segnalano anche una presenza della lettera sparsa per Facebook.
6) Alle ore 19.00 di oggi 03/02/2010 sarà trasmessa da Radio Onda d'Urto una mia intervista. Marco della redazione Franciacorta dialoga con me su questo problema.
Appuntamento sulle frequenze fm 99.6 - 99.7 (per Brescia).
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sabato 30 gennaio 2010
Lettera al direttore _ Le ferite della Provincia
vorremmo esprimere alcune riflessioni alla luce dei risultati di una recente indagine sullo spaventoso consumo del territorio avvenuto nell’ultimo decennio in provincia di Brescia. Il 14 Gennaio scorso il TAR di Brescia ha annullato l’autorizzazione all’escavazione per la Bonfadina, enorme cava di ghiaia e sabbia posta sul confine tra il nostro comune, Rovato, e, Cazzago S.M., in riferimento ai ricorsi di quest’ultimo. La sentenza fa il paio con quella, identica, dello scorso dicembre relativa ai nostri ricorsi rovatesi.Il TAR ha sancito come la Regione non potesse quadruplicare la Bonfadina passando dalla proposta provinciale di 400.000 mc a 1.600.000 mc senza interpellare i Comuni. Nel merito riteniamo gravissimo che si sia consentito alla ditta di iniziare l’escavazione a Agosto con un’autorizzazione ora annullata, sapendo benissimo che il TAR si sarebbe comunque espresso nell’arco di qualche mese in un senso o nell’altro. E ora chi ripristinerà il danno arrecato al nostro territorio dopo quattro mesi di frenetica attività, con file di bilici in ingresso/uscita dal bacino viste da tutti i cittadini?
Non è questo l’unico tema. Stiamo assistendo negli ultimi mesi a altre numerose sentenze del TAR di Brescia che stanno modificando sensibilmente l’abnorme Piano Cave Provinciale bresciano approvato nel 2005 dalla Regione. Oltre alle due sentenze sopracitate il TAR ha annullato anche l’allargamento al di là di una strada comunale della cava Macogna (ATE14) sempre a Cazzago S.M. e alle porte della frazione rovatese di Duomo: escavazione che avrebbe nei fatti costituito l’apertura di un nuovo bacino. A Ottobre è stato annullato lo spostamento operato dalla Regione di 200.000 metri cubi da una cava a Capo di Ponte (ATE1) consentendo l’apertura di un nuovo bacino, l’ATE57, in Comune di Losine. Troppo sfacciata, per il TAR, la violazione della legge regionale che impone di allargare bacini esistenti prima di aprirne di nuovi. A fine Dicembre, inoltre, il TAR ha ribadito che non è possibile cavare nelle vicinanze dell’aeroporto di Montichiari rigettando la richiesta di un cavatore che chiedeva un risarcimento di 630.000 € ogni 45 giorni di mancata attività, 14.000 euro al giorno! Ci piacerebbe sapere quanto dovrebbero allora chiedere i Comuni per i danni ambientali subiti da attività estrattive pluridecennali e se assisteremo a ricorsi della Regione contro queste sentenze del TAR favorevoli ai Comuni.
Ponendoci nel solco di una condivisibile tutela della Franciacorta ipotizzata dalla Provincia, tanto da suscitare le ire funeste della Regione che l’ha commissariata rispetto al Piano Provinciale Rifiuti, ci chiediamo se non sia arrivato il momento di prevedere una revisione del Piano Cave Provinciale, essendo giunti a metà della sua decennale durata.Sul caso della cava Bonfadina, per esempio, ci chiediamo se non sia opportuno preservare l’ultimo terreno rovatese a denominazione DOCG, chiudendo definitivamente questa vicenda che non giova a nessuno: i Comuni rigettano l’idea di aprire un enorme buco di 34 ettari confinante con dei vitigni e appetibile anche per future discariche, la ditta chiede di operare con sicurezza per il proprio futuro. Ad esempio, una revisione del piano potrebbe consentire abbastanza agevolmente una cancellazione definitiva del bacino della Bonfadina con redistribuzione dei suoi volumi su bacini già aperti: l’impatto sarebbe di gran lunga inferiore, in linea con gli indirizzi dati dal TAR e con quanto previsto anche nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. A livello più generale è assodato che i metri cubi di ghiaia assegnati nel 2005 sono eccessivi rispetto a un’edilizia bresciana molto rallentata e a milioni di metri cubi di inerti bresciani estratti per esigenze non bresciane. Il federalismo non vale per le cave? Tanto più ora che stanno avanzando concrete proposte di recupero di inerti al fine di ridurne l’estrazione.
Un ultimo passaggio sulla Regione Lombardia. Dal 2004 una cinquantina di Comuni, con Cazzago S.M. e Rovato capifila, hanno portato all’attenzione del presidente Formigoni una proposta di modifica della legge regionale cave (14/1998) che consenta ai Comuni di contare qualcosa nella pianificazione dei bacini estrattivi. Oggi, infatti, un cavatore proprietario di un’area agricola può vedersela convertita in escavabile da un voto regionale, aumentandone il valore economico di decine e decine di volte, anche se il Comune è contrario. La Regione (con in testa numerosi assessori e consiglieri regionali bresciani, alcuni ricandidatisi alle prossime elezioni regionali) aveva promesso da tempo il superamento dell’attuale legge. E’ passata un’intera legislatura ma non abbiamo visto la modifica di una virgola. Anzi! Abbiamo assistito allibiti a numerosi ricorsi della Regione Lombardia al TAR o al Consiglio di Stato contro i Comuni. Perché invece la Regione non si è costituita in giudizio con la medesima tempestività contro i ricorsi di numerosi cavatori? Ma come, si ricorre contro i Comuni e non contro i privati?Con queste premesse ci chiediamo se dovremo assistere anche a Rovato all’ennesimo avvilente ricorso della Regione Lombardia al Consiglio di Stato anche sulla cava Bonfadina. Non vogliamo però fare di tutta l’erba un fascio. Piuttosto speriamo che i segnali di discontinuità avanzati ultimamente dalla Provincia di Brescia rispetto a questa logica regionale si concretizzino davvero. Un buon inizio sarebbe ripristinare la Consulta provinciale per le attività estrattive che per 5 anni la giunta provinciale Cavalli non ha rinnovato: un organismo che con il contributo di esperti del settore, ordini professionali, Comuni, imprese di escavazione, agricoltori ecc potrebbe davvero aumentare la consapevolezza della necessità di revisionare il Piano Cave Provinciale di Brescia. Sarebbe una prima indicazione che le istituzioni sono tornate a fare pianificazione urbanistica e non hanno demandato, inconcepibilmente, questo compito ai cavatori.
Ing. Angelo Bergomi (Consigliere comunale di Rovato con delega alle attività estrattive)
Eligio Costanzi (Vicesindaco Rovato)
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Votata la direzione Provinciale del PD
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Giorno della memoria - Anche a Rovato
Il 27 Gennaio ricorre l'anniversario della scoperta dell'orrore dei campi di concentramento.
Cosa successe il 27 Gennaio 1945? Molti di noi purtroppo non lo sanno. L'armata russa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz scoperchiando l'annientamento della dignità umana che il regime nazista riuscì a produrre in Europa.
Questa giornata ci faccia riflettere. Il rifiuto del diverso, l'accettare di farci governare da intolleranze, la mancanza di volontà di informarci, il demandare le scelte a pochi senza interessarcene sono tutti capisaldi che hanno permesso a dei regimi come quello nazista di governare e per decenni giustificare il più completo rigetto dei normali diritti dell'uomo.
Leggendo le delibere di molti consigli comunali o giunte di paesi a noi vicini si assiste a dei prodromi veri e propri dell'intolleranza che è stata alla base di fascismo e nazismo.
Con forza diciamo no, come uomini e donne ancora prima che come cittadini.
Vi lascio con un video della canzone "Auschwitz" di Guccini che nel video mostra immagini spaventose di quei campi di concentramento in cui tanti nostri concittadini sono passati.
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Appuntamenti importanti
Maggioranza del 18/01/2010:
discussione su una serie di punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Valutazione dello stato dell'arte del PGT in previsione dell'assemblea pubblica del 22/01/2010.
Assemblea pubblica documento di scoping e PGT al Foro Boario del 22/01/2010.
E' stata un'assemblea molto partecipata. Mi piacerebbe vedere sempre il Foro Boario così pieno anche quando si parla di temi che non toccano direttamente la nostra tasca. Comunque i tecnici ed esperti che costituiscono l'ottimo staffa incaricato per il PGT hanno espresso i risultati dell'analisi ricognitiva effettuata.
Molto interessanti i risultati sulla mobilità e sul consumo del territorio.
L'arch. Buizza ha sottolineato anche le nostre linee di indirizzo che sono state che sono state votate in una delibera di giunta di settimana scorsa. Partiamo dal dato di fatto che Rovato ha già edificato troppo.
Sottolineo come le linee di indirizzo che ci siamo dati sono in linea con questa osservazione.
E' uscita chiaramente la nostra volontà di utilizzare l'occasione del PGT per portare servizi in frazione.
Particolarmente preciso l'intervento sul tema di cave e discariche ma anche sulla necessità di una razionalizzazione dei percorsi ciclabili.
Maggioranza del 25/01/2010:
Temi dibattuti: medie distribuzioni di vendita, mozioni consiglio comunale, approfondimento altri punti del consiglio comunale.
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giovedì 21 gennaio 2010
Rinnovato il direttivo rovatese del PD. Vengo riconfermato segretario
Questi i componenti:
- Berardi Mariateresa (consigliere comunale)
- Bersini Emanuela (consigliere comunale)
- Musati Milena (assessore all’istruzione)
- Bombardieri Monica
- Bardini Enrichetta
- Bergomi Mara
- Zappa Lidia
- Econimo Francesco
- Manenti Sergio
- Mutti Renato
- Tinti Mauro
- Serra Gianfranco (consigliere comunale)
- Costanzi Eligio (vicesindaco)
- Sette Riccardo (assessore all’urbanistica)
- Vaccarezza Claudio (consigliere comunale)
- Candido Giuseppe
Come tesoriere è stata riconfermata Lidia Zappa. Come segretario di circolo è stato riconfermato il sottoscritto.
Ringrazio anche tutti i cittadini che in questi primi due anni di vita del circolo ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto. Siamo a maggior ragione spronati nel continuare a fornire il nostro contributo nell’attività amministrativa, nel sostenere i principi in cui crediamo a partire dalla trasparenza nei confronti dei cittadini.
Il Circolo del PD di Rovato è contattabile presso la propria sede in Piazza Palestro 18 a Rovato e tramite il proprio recapito email: pdrovato@gmail.com
Direttivo PD Rovato
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Risultati Primarie: a Rovato vince Bisinella
A Rovato domenica hanno votato 164 cittadini per la scelta del segretario provinciale. A Rovato vince e nettamente Pietro Bisinella:
Sui 164 elettori questi gli esiti:
- Pietro Bisinella: 102 (62,2%)
- Riccardo Frati: 51 (31,1%)
- Gianbattista Ferrari: 8 (4,9%)
- Nulle: 3 (1.8%)
Sul collegio provinciale che oltre a Rovato comprende Cazzago S.M., Passirano e Paderno F.C. risultano eletti nell’assemblea Provinciale anche due rovatesi: il sottoscritto per la lista Bisinella e Mara Bergomi per la lista Frati.
Questa assemblea di delegati domenica 24 gennaio eleggerà il segretario provinciale, non avendo nessuno dei tre candidati ottenuto il 50% dei consensi al primo turno.
Come direttivo ringraziamo tutti i rovatesi che domenica, in una ennesima dimostrazione di democrazia partecipativa, hanno deciso di presentarsi al seggio a scegliere il proprio segretario provinciale. Le offerte elargite dai cittadini per le spese di allestimento del seggio verranno destinate all’emergenza del terremoto ad Haiti, come da decisione unanime del direttivo.
Personalmente ringrazio i cittadini che hanno voluto preferenziare la lista in cui ero inserito anch'io.
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venerdì 15 gennaio 2010
A Bergamo neppure la Curia sconfigge gli interessi dei cavatori!
Ma come è avvenuta l'approvazione del Piano Cave di Bergamo?
E' vero che la famiglia dell'assessore regionale alla qualità dell'ambiente che ha gestito l'approvazione del Piano Cave bergamasco fino al Luglio 2008 avrebbe avuto un interesse legato a milioni di metri cubi nel piano stesso?
Il tema torna d'attualità dopo l'approvazione scandalosa, incredibile, offensiva per tutti i cittadini della cava di Caravaggio da parte della giunta regionale della Lombardia il giorno 13-01-2010 .
Sentiamo dalle parole del consigliere regionale Marcello Saponaro, ora nel PD, una valutazione dei fatti del 2008 sulla gestione del piano cave bergamasco da parte dell'allora assessore regionale Pagnoncelli (Popolo delle Libertà).
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Si sceglie il segretario provinciale del PD: la parola ai rovatesi!
Di seguito un comunicato del Direttivo PD Rovato attualmente in carica.
Un in bocca al lupo a tutti i candidati rovatesi presenti nelle liste di sostegno dei candidati alla segreteria. Io sono capolista a sostegno di Bisinella.
"Con la presente segnaliamo la presenza anche a Rovato di un seggio per le Elezioni Primarie indette dal Partito Democratico per la scelta del Segretario Provinciale e dell’assemblea provinciale del Partito Democratico.
Dopo l’assemblea del 20 Dicembre 2009 in cui il PD rovatese si è riunito per fare una riflessione sulla sua presenza a Rovato e sulle sue attività, assemblea nella quale sono state raccolte le disponibilità per il rinnovo del direttivo locale del partito, domenica 17 Gennaio il Partito Democratico è chiamato a eleggere il proprio Segretario Provinciale attraverso una consultazione di tutti quei cittadini che si riconoscono nel progetto politico del Partito Democratico anche se non iscritti.
Per la carica di Segretario Nazionale sono in corsa tre autorevoli personalità:
Pietro Bisinella, attuale sindaco di Leno al secondo mandato. Nato a Leno il 26 Marzo 1965, Pietro Bisinella si è laureato in Lettere Moderne con indirizzo psico-pedagogico presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell`Università degli Studi di Milano.
Riccardo Frati, 43 anni, ex assessore ai servizi sociali e al personale al Comune di Nave, avvocato civilista.
Gianbattista Ferrari, 48 anni, già consigliere di circoscrizione a Brescia dal 2008 consigliere comunale in Loggia, membro della Commissione Urbanistica.
Sono tutti e tre candidati relativamente giovani e espressione di una voglia di radicamento del Partito Democratico nei confini bresciani che porti a valorizzare le intelligenze e le competenze che in questi due anni di vita sono emerse dalle realtà territoriali del PD.
Siamo pertanto a segnalare l’appuntamento con le
ELEZIONI PRIMARIE
Domenica 17 Gennaio 2010
Dalle 9.00 alle 19.00
FORO BOARIO in Piazza Garibaldi, Rovato
Come si vota?
Ogni cittadino troverà una scheda, con indicato il nominativo del candidato alla segreteria.
Ad esso è collegata una lista di persone candidata al ruolo di componente dell’assemblea provinciale del PD.
Il voto si esprime tramite e soltanto attraverso un unico segno tracciato suuna delle liste dei candidati.
Chi può votare?
I cittadini maggiorenni dotati di tessera elettorale che si consiglia di portare, i sedicenni con documento di identità, i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno.
Sono presenti nelle varie liste numerosi rovatesi.
Nella lista di Bisinella sono schierati Angelo Bergomi (segretario del circolo PD Rovato e consigliere comunale) e Mauro Tinti (membro del direttivo PD Rovato)
Nella lista di Frati si collocano Mara Bergomi e Monica Bombardieri (membri del direttivo PD Rovato)
Nella lista a sostegno di Ferrari si trova Emanuela Bersini (consigliere comunale e membro del direttivo PD Rovato).
Con la presente come direttivo del Partito Democratico di Rovato invitiamo tutti i cittadini sensibili alle proposte politiche del PD a partecipare e a far partecipare a questo importante appuntamento al fine di garantire un serio confronto democratico da cui possa scaturire la scelta di una classe dirigente provinciale all’altezza delle impegnative sfide che attendono il PD.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini per l’attenzione porgendo loro i più cordiali saluti.
Direttivo Partito Democratico Rovato
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Commissione Urbanistica del 12/01/2010
Prima commissione urbanistica dell'anno.
Alle 20.30 di martedì 12 gennaio ci siamo riuniti.
Presenti Assessore Sette e geom. Silvia Premoli
Rovato Civica: presenti Vaccarezza, Buffoli L. e il sottoscritto. Assente Bara
RDL: presenti Fogliata e Capoferri. Assente Conter
3. Varie ed eventuali. L'assessore Sette ha illustrato l'osservazione giunta dal sig. Nodari in opposizione al PLIS in località Macogna. Il signore lamenta il fatto che la sua azienda agricola è interessata per numerose aree dal perimetro del PLIS e non vuole avere dei gravami in termini di vincoli sulla sua proprietà. L'assessore Sette ha ricordato che le associazioni di categoria degli agricoltori sono state sentite e coinvolte in questa scelta. La Coldiretti si è dichiarata assolutamente entusiasta tanto che le amministrazioni comunali coinvolte nel progetto di PLIS hanno ricevuto una sua nota di plauso. Confagricoltura aveva espresso delle perplessità iniziali che si sono dissolte dopo aver incontrato le amministrazioni comunali visto che è stato assicurato che qualunque decisione venisse presa in termini di norme inserite nel regolamento di gestione del PLIS verrà sempre concordata con le associazioni di agricoltori stesse.
Su questo punto ho personalmente ribadito che se alcuni privati proprietari di aree agricole all'interno del perimetro del PLIS avevano ipotizzato di poter utilizzare le aree in questione per fini diversi dall'attività agricola, destinazioni peraltro non previste dal piano regolatore, magari pensando a vendite ai cavatori della Macogna mi spiace per loro ma l'amministrazione comunale non è d'accordo. Troppo comodo lamentarsi del PLIS che consente di continuare tranquillamente a svolgere la propria attività agricola, anzi, magari qualificandola per pensare alla vendita di aree per fini diversi a discapito di tutti gli abitanti del Duomo, in particolare. Soprattutto ora che si è intrapresa una strada di tutela attraverso il PGT.
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Riunione di maggioranza del 11/01/2010
Abbiamo discusso di temi che andranno a votazione nel prossimo consiglio comunale. Ma non solo. In particolare abbiamo passato in rassegna i vari capitoli del bilancio.
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lunedì 11 gennaio 2010
Primo direttivo PD del 2010!
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Incontro gruppi ambiente del 07-01-2010 a Berlingo
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giovedì 7 gennaio 2010
Ciao Evaristo
(foto tratta da rovato.org)
Non avrei mai voluto cominciare il nuovo anno con questo post. Ma la vita è così. Oggi alle 15 si svolgeranno i funerali di Evaristo Astori, 77 anni storico militante prima del PCI poi del PDS, DS e iscritto della prima ora del PD.
Evaristo è stata una persona che ha dato il suo contributo prima di tutto alla patria con la sua militanza nella resistenza e poi alla sua comunità rovatese dai banchi del consiglio comunale in periodi non facili. E’ sempre stato vicino alle sorti del centrosinistra rovatese attraverso un suo impegno diretto nei direttivi che si sono susseguiti portando al loro interno il proprio contributo di idee e di esperienza. Aveva aderito con entusiasmo al Partito Democratico tesserandosi tra i primi, come sempre faceva ogni anno, consapevole dell’importanza di questo gesto di sostegno.Personalmente ricordo di Evaristo l’ottimo rapporto che ho sempre avuto con lui, nonostante ci separassero molte generazioni, le esperienze passate fossero molto diverse e avesse visto la mia nomina a segretario dei DS nel marzo 2006 e a qella del PD solo due anni dopo, con alle spalle una militanza relativamente breve. Ho sempre presenti i suoi ricordi dell’acquisto della sede in Piazza Palestro che attualmente è sede del PD di Rovato e ospita le riunioni zonali del PD del Sebino Franciacorta e del movimento giovanile. Molto spesso mi ricordava i sacrifici fatti per acquisire questo spazio, da sempre luogo di confronto democratico. E per me, alle prime esperienze, Evaristo è sempre stato persona con cui confrontarsi per carpire utili suggerimenti e per rafforzare quella comunione di intenti con l’ANPI di cui fu presidente nel sostegno e nell’appoggio alle loro iniziative. ANPI di cui raccolse il testimone da Franco Cossandi subito dopo la sua morte. Me li immagino ora tutti e due salutarsi e riprendere quel loro rapporto e collaborazione interrotto tre anni fa.
Mi mancheranno le sue telefonate e le sue visite in sede.
Ciao Evaristo.
P.S. Sono a chiedere a tutti gli iscritti e simpatizzanti, nei limiti del possibile, di partecipare alle esequie che si svolgeranno a partire dall'abitazione di Evaristo in via Cesare Battisti, proseguendo per la Chiesa del viale della Stazione alle ore 15.
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martedì 29 dicembre 2009
Consigli di lettura: "Quello che non si doveva dire" di Enzo Biagi e Loris Mazzetti
Questa volta il libro che mi permetto di recensire è "Quello che non si doveva dire" di Enzo Biagi e Loris Mazzetti. Il titolo prende spunto dal fatto che in questo libro Enzo Biagi descrive tutti quei fatti che l'editto Bulgaro di un presuntuoso presidente del consiglio gli ha impedito di raccontare attraverso la sua trasmissione "Il fatto".
Il libro affronta vari episodi che hanno segnato la nostra società in quel quinquennio. Alcuni di cronaca efferata, come l'omicidio del piccolo Tommaso Onofri. Altri riguardanti le infiltrazioni della malavita nell'amministrazione pubblica (dal delitto Fortugno, all'arresto di Bernardo Provenzano).
Parole che chi l'ha cacciato dalla televisione senza rispetto alcuno e via cavo senza nemmeno il coraggio di farlo di persona non conosceva nel 2001 e non conosce nemmeno oggi.
Leggetelo è un bellissimo libro.
Angelo
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lunedì 28 dicembre 2009
Ma la gente lo sa di avere amministratori del genere?
Da anni sto dicendo a destra e a manca che dei cittadini veramente interessati alle sorti del loro comune dovrebbero "presidiare" le istituzioni. A Rovato, a parte militanti dei vari partiti nel pubblico vedo assiduamente pochissime persone. Mai più di una decina.
Sarebbe buona cosa invece assistere e cercare di capire cosa viene votato. Ricordo che nell'anno di assenza dai consigli comunali di RDL, il nostro sindaco ha condotto consigli comunali in cui comunque sono stati sviscerati molto approfonditamente i punti all'ordine del giorno, per permettere ai cittadini nel pubblico di capire.
In generale il livello degli interventi in un consiglio comunale qualifica il livello degli amministratori.
Cosa dire allora del consiglio comunale di Trenzano, dove governa una giunta Lega Nord- PDL con sindaco del PDL e in cui è assessore al bilancio anche una persona che ha iniziato il mandato amministrativo come consigliere comunale a Rovato?
La realtà di Trenzano è a me molto ben nota essendo il paese natale di mia madre e che ho sempre frequentato fin dall'infanzia e che frequento tuttora, avendo molti parenti residenti.
Chiedo ai cittadini di rivedersi il video sopra riportato che ritrae una parte di un consiglio comunale a Trenzano e le reazioni di alcuni consiglieri comunali.
Stiamo parlando di consiglieri comunali (!!), persone chiamate a rappresentare i cittadini.
A Trenzano qualcuno deve aver scambiato il consiglio comunale con un bar di bassa lega. A volte, purtroppo, succede anche a Rovato, visti alcuni interventi che consiglio ai cittadini di leggere sul registrato delle sedute riportato sul sito comunale.
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giovedì 24 dicembre 2009
Buon Natale e sereno 2010
Non sono per le frasi di circostanza. Auguro comunque a tutti un sereno Natale e un 2010 ricco innanzitutto di salute.
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mercoledì 23 dicembre 2009
Indovina chi scriveva? - Il gioco della memoria.
Non sarà per caso l'Unità in un dossier volto a demolire l'avversario politico?
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martedì 22 dicembre 2009
Papà!
Con la vitalità che aveva stamattina me lo sarei immaginato sul suo trattore a pulire la strada davanti a casa dalla notevole nevicata di stanotte, a beneficio anche di tutti i vicini che la utilizzano.
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Esito assemblea di circolo del 20/12/2009
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lunedì 21 dicembre 2009
Ultima riunione di maggioranza prenatalizia del 19/12/2009
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mercoledì 16 dicembre 2009
Il PD di Rovato si apre ai cittadini
Dopo l’elezione di Pierluigi Bersani a segretario nazionale del PD e di Maurizio Martina a segretario regionale della Lombardia, il Partito Democratico bresciano è chiamato ad eleggere attraverso elezioni primarie il giorno 17 gennaio 2010 il proprio Segretario Provinciale. Sono in corsa per questa carica l’attuale sindaco di Leno Pietro Bisinella, il consigliere comunale di Brescia Gianbattista Ferrari e Riccardo Frati già assessore al comune di Nave. Anche a Rovato sarà aperto un seggio presso il Foro Boario.
Nella stessa giornata i cittadini rovatesi saranno chiamati ad eleggere i componenti del nuovo direttivo del Circolo PD di Rovato. Lo potranno fare rispetto a una rosa di candidati che comporrà una o più liste.
Per questi motivi, il Circolo di Rovato del Partito Democratico chiama a raccolta i suoi iscritti e simpatizzanti attraverso una:
DOMENICA 20 DICEMBRE 2009 ORE 9.45
SEDE DI PIAZZA PALESTRO 18
In essa potranno essere palesate da chiunque si riconosca nel progetto politico del PD eventuali disponibilità a entrare a far parte del direttivo rovatese o comunque a collaborare con esso. Come direttivo in carica abbiamo pensato di utilizzare questa assemblea per discutere con i cittadini anche della situazione politica rovatese e nazionale in cui il PD è impegnato.
Sarà l’occasione per esternare analisi, proposte e valutazioni sul lavoro che ci attende nell’immediato futuro. L’incontro è aperto anche a tutti quei cittadini che volessero avvicinarsi alla nostra realtà, per segnalare proposte, temi e problematiche.
Pensiamo che questa sia un’occasione di apertura alla società civile con la massima trasparenza che ci ha sempre contraddistinto. Per informazioni segnaliamo il nostro recapito email: pdrovato@gmail.com
Colgo l’occasione per porgere, a nome di tutto il direttivo del Partito Democratico di Rovato, un augurio di serene festività a tutti i Rovatesi.
Segretario PD Rovato
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martedì 15 dicembre 2009
Riunione di maggioranza del 14/12/2009
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giovedì 3 dicembre 2009
Il TAR annulla l'autorizzazione sulla Bonfadina
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Angelo Bergomi
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Consiglio comunale del 30/11/2009
Presenze:
· Giunta: Sindaco Cottinelli + Assessori Musati, Baruffi, Marchi, Sette, Corbetta, Costanzi
· Rovato Civica: tutti presenti tranne Vaccareza
· RDL: tutti presenti tranne Manenti
Il Consiglio Comunale parte in maniera accesa. Il consigliere Fogliata si lamenta del fatto che sui banchi dei consiglieri vi sia un volantino informativo dell’associazione Rovato Futura che pubblicizza un suo incontro sul fotovoltaico il giorno 03/12/2009.
L’intervento di Fogliata è stato, per quanto mi riguarda, di un’arroganza insopportabile. Ho fatto infatti notare che solo due consigli comunali in precedenza il consigliere Toscani pubblicizzò addirittura una iniziativa della sua birreria sul “Mangià de na olta” e su quella il signor Fogliata non ebbe a dire nulla. Evidentemente tutto ciò che riguarda Rovato Futura manda il sangue alla testa a molti dell’attuale RDL. Fogliata in testa. Dopo questo increscioso inizio il Consiglio Comunale è ripreso.
1) Variazione di bilancio:
Il sindaco, assessore al bilancio, ha delineato i punti fondamentali della variazione. Ha sottolineato come il bilancio dell’amministrazione comunale sia in salute e in grado senza difficoltà di rimanere pienamente nel patto di stabilità.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari
2) Piano di diritto allo Studio.
L’assessore Musati ha descritto un piano di diritto allo studio davvero fiore all’occhiello di questa amministrazione comunale: circa 1.200.000 € che consentirà di gestire nell’anno scolastico 2009/2010 l’offerta formativa nel nostro comune.
Il consigliere Sara Lazzaroni chiede lumi sull’accredito della seconda sezione alla scuola materna statale. L’assessore Musati conferma che l’amministrazione comunale può creare le condizioni per un accredito (struttura, arredi) ma sta allo Stato concedere l’accredito, dovendo poi garantire il personale.
Sempre il consigliere Sara Lazzaroni pone l’accento sulla proposta del Pedibus contenuta nel Piano. L’assessore Musati sottolinea come l’amministrazione creda fermamente in questa proposta che consenta da un lato un’educazione civica dei ragazzi, responsabilizzandoli circa la mobilità pedonale e dall’altro consentendo di migliorare la viabilità nei dintorni delle scuole in orario di ingresso/uscita.
Il consigliere MariaTeresa Berardi ha sottolineato come uno dei principi su cui l’offerta formativa contenuta nel piano sia basata sui principi della “Carta della Terra”, fatta distribuire dal consigliere Berardi a tutto il Consiglio Comunale.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari
Curioso che si arrivi da parte di RDL a un voto contrario senza uno straccio di argomentazione. Che l’obiettivo della presenza al consiglio comunale fosse solo argomentare anche con demagogia il punto successivo? Il sospetto viene.
3) Il consiglio comunale è poi ripreso sul punto riguardante la situazione della sicurezza a Rovato, punto richiesto dai consiglieri di minoranza.
Il consigliere Danesi ha chiesto alla maggioranza quali siano le intenzioni di fronte al grave episodio di violenza che ha purtroppo riguardato due nostri giovani concittadini.
Il sindaco ha sottolineato come nessuno voglia minimizzare la gravità dell’episodio. Ma i dati dimostrano come non vi sia un caso criminalità a Rovato. I dati dimostrano piuttosto come l’azione del comando di polizia locale sia efficace ma sistematicamente vanificata dalle normative che consentono a chi delinque di tornare sul territorio a delinquere nuovamente.
Rispetto agli atti delinquenziali compiuti da cittadini extracomunitari sul territorio comunale di Rovato il sindaco ha sottolineato come si sia in linea rispetto a qualunque dei comuni della nostra zona.
Ha inoltre espresso tre proposte realizzabili con una modifica della legge Bossi-Fini:
· Sicurezza sui rimpatri
· Rinnovo del permesso di soggiorno solo a chi non ha pendenze con la legge
· Verifiche preventive lasciate alla competenza comunale: validità residenza, veridicità del lavoro
Le minoranze hanno contestato questa visione.
In particolare il consigliere Conter, devo dire con una certa difficoltà comprensione almeno da parte mia, ha letto un lunghissimo documento con gli episodi di cronaca che hanno riguardato Rovato dal 2007 in poi. Tutti episodi conclusisi comunque con l’arresto dei responsabili.
Allora non c’è un problema sicurezza a Rovato. E’ ingenuo pensare che la criminalità veda un sottobosco favorevole a un suo insediamento a Rovato. Piuttosto, un buon 60% degli episodi riguardano persone che si trovavano a transitare a Rovato per via delle grandi linee di passaggio. Forse i consiglieri di Rdl si dimenticano che a Rovato esiste un casello dell’autostrada, una stazione ferroviaria e la strada statale più trafficata del Nord Italia.
Di fronte a questa constatazione è evidente che sulle centinaia di migliaia di persone che transitano a Rovato in un anno sia possibile che tra di essi vi possano essere dei delinquenti.
La nostra capogruppo Luciana Buffoli ha letto un intervento molto concreto in cui ha messo le cose in chiaro rispetto alla demagogia della minoranza.
Dopo alcuni interventi della minoranza ho preso personalmente la parola.
Di seguito la sintesi del mio intervento:
In primo luogo mi sono detto pronto ad un confronto serio sui problemi che riguardano la nostra comunità e quindi anche sul tema della sicurezza. No però all’equivalenza immigrazione = delinquenza, come pensano i tanti rovatesi imprenditori che hanno al loro impiego lavoratori stranieri e i tanti proprietari di appartamenti che hanno affittato loro delle abitazioni. La sicurezza a Rovato è garantita da un comando di polizia locale efficiente che spesso vede vanificati i propri sforzi da una legislazione ridicola: eclatante il dato dei 115 fermati extracomunitari in odore di reato e rimpatriati solo in 2 casi, o il caso della sanatoria badanti realizzata dall’attuale governo che ha consentito a chi voglia rimanere sul territorio nazionale senza volersi troppo adeguare alle regole di trovare una soluzione ai propri problemi. Fa arrabbiare il fatto che ci sia chi come le Lega faccia proclami altisonanti e da anni è al governo senza migliorare la situazione. Il fallimento delle ronde ne è un esempio (6 in tutta Italia di cui 3 solo a Roma), oppure il fatto che il ministro Maroni non abbia voluto incontrare il sindaco di Rovato, ma abbia trovato tempo per quello di Coccaglio Claretti (che ha ammesso che il caso di cronaca rovatese poteva capitare anche da lui),con tanto di cronaca sul Corriere della Sera. Questa è la dimostrazione della deriva populista che alcune forze politiche hanno introdotto in Italia, ma non è la serietà che aiuta a risolvere i problemi.
Ho fatto notare al consigliere Toscani come sia davvero curioso che nel consiglio comunale del 14/10/2009 dicesse: “So benissimo che non è colpa del Comune, non è colpa vostra, e non ci sono solo extracomunitari, ci sono anche i nostri che fanno questi delitti….”
Rivolgendosi ai problemi della sicurezza. Allora, qualcuno fa il furbo. In meno di quindici giorni ha cambiato idea.
Ho fatto poi notare che la più grande sanatoria in tema di immigrazione sia stata fatta dall’attuale governo con la “Sanatoria Badanti”. Ho sottolineato l’episodio citato dal sindaco di due cittadini maghrebini controllati a Rovato, in regola grazie al tagliandino della suddetta sanatoria. Sulla carta assistevano un’anziana nel Napoletano. Due ventenni che assistono un’anziana a 700 km di distanza? Siamo seri!
Ho concluso ricordando che se si parla di un dialogo tra persone serie che fanno proposte concrete sono a disposizione. Se le proposte sono iscriversi al gruppo Facebook: “Risolviamo il problema dell’immigrazione illegale con i termovalorizzatori” il dialogo sarà sicuramente tra sordi. A questo passaggio si è sollevata l’indignazione del consigliere Fogliata. Peccato che il grave non è denunciare che vi siano persone che si iscrivono a questi gruppi demenziali. Il grave è che qualcuno lo faccia, tanto più se ha pure un incarico istituzionale.
4) Varie, eventuali:
Toscani: chiede di votare una mozione che impegni il consiglio comunale a garantire il servizio sulle 24 ore del comando di polizia locale.
Fogliata: propone una mozione sull’esposizione del crocefisso nelle aule degli edifici pubblici.
Entrambe le mozioni sono state prese in considerazione dalla maggioranza che si è riservata di valutarle e portarle al voto nei successivi consigli comunali.
Sulla mazione relativa al crocefisso sottolineo una battuta della consigliere Berardi a seguito dell’ottimo intervento fornito in precedenza dal consigliere Braghini è davvero curioso vedere prese di posizione sui simboli religiosi dimenticandosi quale messaggio quei simboli rappresentano.
Eh già: si parla di crocefisso ma le parole sentite anche in questo consiglio comunale da alcuni consiglieri su cittadini immigrati che hanno la sola colpa di avere la stessa nazionalità di alcuni delinquenti non hanno nulla a che vedere con il messaggio di amore e solidarietà del Cristianesimo.
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Commissione discarica del 27/11/2009
Mentre in paese si svolgeva la manifestazione più Lega che PDL sul fatto di violenza capitato la settimana precedente in comune si teneva la commissione discarica.
Presenti: Sette + Ballarin, Rovato Civica: Buffoli L., Bergomi, Serra, RDL: nessuno.
Cittadini: Chiarenza, Murolo, Gallina, Marini.
Econord: Lorenzetti.
Sono stati illustrati gli esiti di due sopralluoghi (Luglio 2009 e 13 Novembre 2009). Sono state fatte vedere dall'ing. Lorenzetti le foto dei sopralluoghi e le tabelledei rilievi.
Interessanti sono soprattutto state quelle della copertura dei primi lotti interessati dalla riapertura. E' iniziato il piantumamento di questi lotti. Si è presa in considerazione la possibilità di tenere in vita la commissione anche dopo la chiusura della discarica per un monitoraggio del suo assestamento.
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Angelo Bergomi
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